Una carezza di don Benzi
<<Quel giorno di 11 anni fa, al mattino presto ci presentammo in ospedale a Rimini per abortire – racconta Francesca -. Eravamo ragazzini e venivamo dal profondo Sud. A Rimini eravamo arrivati per lavorare in un hotel sul lungomare, ma dopo due mesi mi scoprii incinta. I miei genitori fino ad allora non mi avevano mai lasciato uscire la sera, avevano principi solidi e “inviolabili”>>. Oggi i due giovani sono marito e moglie...<<Ogni volta che guardo Francesco provo tanta vergogna – confessa la madre -; non so perché Dio mi ha voluto fare un dono tanto grande. A tutti i ragazzi come noi diciamo di farsi aiutare, perché quel bambino nella pancia grida: “Mamma, ho paura di morire, aiutami tu”. Nessuno dice cos’è davvero l’aborto: se io avessi immaginato che quel bimbo viene letteralmente fatto a pezzi, mai ci avrei pensato>>. Francesca e Giuliano
Scarica qui la letterina
Scarica il volantino per la Vacanza a Bellaria
|
|