Per una chiesa perseguitata
Dall'Apocalisse di S. Giovanni Apostolo
All'angelo della Chiesa che è a Smirne scrivi:
Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita: Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - eppure sei ricco - e la bestemmia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma sono sinagoga di Satana. Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte.
Olio su tavola Febbraio 2004
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FREME UNA BATTAGLIA:
“non temere”, smirne!
All’orizzonte, quasi astri nascenti,
“non temere”, smirne! |
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Smirne
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Notizie storiche
Smirne era una città molto ricca, soprattutto grazie al suo importante porto. Distrutta nel 600 a.C., riprese il massimo della sua vitalità proprio durante il I secolo d.C.
La rinascita di questa città dopo la terribile distruzione spiega le ricorrenti allusioni alla morte e alla vita. Smirne fu inoltre molto fedele a Roma, al punto che il senato la scelse per l’erezione di un nuovo tempio dedicato al culto imperiale. Era qui presente una nutrita colonia giudaica, dalla quale potevano trovare incoraggiamento movimenti ostili ai cristiani (ecco il perché dell’espressione «sinagoga di Satana»).
Per quanto riguarda l’espressione della corona, possiamo rifarci ai giochi olimpici (per cui Smirne era famosa) in cui si premiavano i vincitori con una corona.