Proemio

 

Dall'Apocalisse di S. Giovanni Apostolo
Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino. Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto.
Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l'Alfa e l'Omèga, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!

 

Emilio Belotti
 Acrilico e grafite su carta e legno
 Ottobre 2003

 

Invito ad entrare.
In profondità.
A togliere il velo perchè
sia Apocalisse, Rivelazione.
Di Lui,
Alfa e grande O – Omega della storia.
Una storia fatta
di luci e ombre
ma sempre abitata dall’ uno,
simile a figlio di uomo,
con un abito lungo
fino ai piedi
e cinto con una fascia d’oro...
Quella porta
in cui tu
sei invitato ad entrare
è la stessa
dalla quale esce Lui
per una parola
di verità alla Chiesa
- sette stelle
e sette candelabri -.
 

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