Giornalista*: E poi c’è la risurrezione. Scrive San Paolo ai Corinzi: “Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede…” (1 Cor 15,14). È il centro della fede cristiana...
Quante volte abbiamo incrociato - anche negli ultimi anni - scene che narrano l'umano soffrire? Quante volte abbiamo pensato che se Dio c'è davvero non può che essere chinato, rivolto, piegato, ad altezza di piedi.
La festa del papà, in questo anno dedicato a San Giuseppe, ci fa pensare al difficile mestiere di educare. Alcune riflessioni di Dotti e Aldegani nel libro “Giuseppe siamo noi” ci aiutano, ripensando all’umanità educante di Youssef di Nazareth. Ecco tre sentieri da non smarrire mai.
Ogni volta che in tv vediamo usare a scopo di puro intrattenimento e del tutto fuori dal loro contesto immagini e idee care al cuore cristiano torniamo a chiederci se era proprio necessario.
Mentre camminiamo verso la Pasqua intrecciando la parola di Dio con alcuni passaggi dell’Enciclica Fratres omnes e episodi della vita di san Francesco, il papa ha iniziato il suo viaggio in Iraq con il motto: “Siete tutti Fratelli”.
Ite ad Joseph! Da questo mese di marzo troveremo questa scritta all’altare di San Giuseppe (il primo a sinistra, entrando nella chiesa parrocchiale, dove c’è la statua del santo). E’ questa una espressione molto nota ai devoti di San Giuseppe e che spesso si trova nelle chiese a lui dedicate. La traduzione, letterale, dal latino è “andate da Giuseppe”.