L’Avvento e i preparativi di Natale

E’ fuori discussione che i preparativi del Natale, siano particolarmente belli e interessanti. Preparare il presepio, l’albero, le luci, le molteplici decorazioni, mettere sotto l’alberello qualche regalo, magari pensando anche a chi è solo o nel bisogno, scrivere due righe di augurio a qualcuno che ci sta particolarmente a cuore, pensare al pranzo e alla cena delle festività natalizie, come pure l’ultimo e il capodanno...

Avvento condiviso

Sono le 23. 22. Dopo un’altra giornata piena di impegni e studio, stanno preparando la veglia di Natale, colorando alcune lettere che vedrete quella notte, i “ giovani inquilini” che nella casa di comunità stanno condividendo questi giorni feriali, ma belli e intensi.

Avvento: Perdita di tempo...

Buon cammino! Si riparte!
Per la comunità cristiana, l’AVVENTO segna infatti l’inizio del nuovo anno liturgico, con la scansione del tempo che ci educa a diventare “figli nel Figlio”, grazie a Gesù, riscoprendo la nostra chiamata battesimale a dire “Dio Padre” con “il cuore di Madre”.

I nostri ragazzi

I luoghi comuni danno spesso discredito ai ragazzi e i giovani. A volte sento voci esageratamente negative, come se le nuove generazioni fossero la causa dei malanni di una società. Per lo più - e mi fa ridere! - c’è chi idealizza la propria giovinezza come quella ideale, lontana e priva da errori e bagordi... Questo mi porta a riconoscere che anche ai giorni nostri, come diceva un noto autore biblico, “non c’è niente di nuovo sotto il sole”. Non è un puro caso che già le antiche civiltà prima di Cristo e dopo, dicevano lo stesso, rispetto ai giovani.

I nostri malati

C’è sempre tanta attesa quando si entra nelle case dei nostri malati e degli anziani. L’ho sperimentato da sempre e di nuovo in queste settimane.
Quando bussi alla porta, entri e ti presenti, esplode un sorriso pieno di accoglienza, l’emozione traspare negli sguardi di chi ti sta difronte e da lì una serie di racconti per dirsi, per presentarsi, per augurarsi un cammino sereno nonostante la malattia o gli acciacchi dell’età. Ne ho incontrati tanti, spero di averli raggiunti tutti, grazie alla collaborazione di alcune volontarie.

Carità di casa

All’inizio del mio ministero, un bel po’ di anni fa, rimasi colpito quando una ragazza, tristemente arrabbiata e risentita con sua mamma, diceva a me e alle coetanee: “Mia mamma non mi ha mai detto una volta ti voglio bene. Mai alcun gesto di tenerezza e di amore nei miei confronti”. Qualche giorno dopo, la ritrovo all’oratorio, mi avvicino e le chiedo come stava, dal momento che l’avevo vista arrabbiata con la mamma. Come fuoco sotto la cenere, si è riaccesa caricando spietatamente altre ingiurie contro sua madre.