Paul Verlaine inserisce la poesia “Canzone d’autunno” nella raccolta “Poèmes saturniens” pubblicata a sue spese nel 1866. Il paesaggio rappresentato esprime in modo simbolico l’interiorità del poeta: egli sembra immergersi negli elementi naturali da cui sprigiona un senso di profonda malinconia. La parola e il verso esprimono sfumature musicali che, secondo la poetica di Verlaine, costituiscono l’essenza stessa dell’arte poetica del suo tempo.
Durante questi giorni la nostra fede viene messa a dura prova, la malinconia e la mancanza di una persona cara prende il sopravvento su quest’ultima, allargando la voragine che la morte di un amico o un parente ha creato dentro di noi.
Ero per certi aspetti curioso di andare da Padre Pio a San Giovanni Rotondo e sono partito proprio così, da curioso appunto. Curioso perché un santo "particolare", come del resto un po' tutti, ma la sua particolarità la sentivo relegata da una forma di "devozionalismo" che sentivo lontana dalla mia sensibilità e dalla mia formazione.
Lunedì scorso, dopo il primo appuntamento con i ragazzi ado, ci siamo ritrovati con gli animatori per fare il punto della situazione in questo momento iniziale di ripresa dell’anno, gettando lo sguardo anche su alcune proposte legate al sabato e alla domenica. Sappiamo che non manca la voglia e la creatività per coinvolgere i ragazzi e la comunità…
“La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore” (lettera agli Ebrei 4, 12).
Nei giorni della ripresa e dei calendari, la nostra comunità di Palazzago-Burligo ti accoglie con gioia ed entusiasmo, carissimo don Andrea.