Solo un paio di settimane fa abbiamo ricordato la figura di S. Giovanni Bosco, sacerdote che ha vissuto per i giovani. Durante la festa quello striscione carico di invocazioni di pace, di sussurri disperati di bambini circondati da armi, di silenzi rotti da colpi di mortai, di bombe che scientificamente distruggono case civili, creando grande desolazione, disperazione e rabbia, ha colpito diretto il cuore dei presenti…
... ma tutto questo cosa c’entra con Don Bosco? A tale proposito sabato scorso durante l’omelia don Angelo con fermezza ha ribadito più volte che questo santo fu un grande uomo di pace e che tutti noi dovremmo imparare ad imitarlo per essere veri e concreti portatori di pace. Basta infatti leggere la vita di don Bosco per scoprire che era noto per essere non violento e gentile nei suoi discorsi e nei suoi scritti, e usava la dolcezza nell’ educazione con i ragazzi, desideroso di diffondere la bontà. Ci ha insegnato con il suo esempio che la pace è possibile se ci impegniamo a essere migliori, a fare la nostra parte e a diffondere amore e gentilezza ovunque andiamo. I bambini di catechismo alle mie sollecitazioni su tale argomento hanno affermato “Dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri e a risolvere i problemi insieme, costruire ponti anziché dei muri, abbracciare la diversità anziché temerla.” La semplice saggezza dei bambini ci fa capire che la pace non è solo un concetto astratto, ma una realtà tangibile che può essere costruita giorno dopo giorno attraverso piccoli gesti di gentilezza. Gesù ci insegna a non abbassarci al male, ma rispondere con la bontà in ogni momento. Johan Galtung, pioniere e luminare della ricerca sulla pace, disse: “La prova definitiva della bontà di una persona si manifesta nei fatti, non nelle semplici parole - e aggiunse-Dimmi come ti comporti nei conflitti e ti dirò quanta cultura di pace hai.” [...] . Il nostro agire, come fece don Bosco, deve essere sempre a favore della pace, solo così potremo sentirci figli di Dio. Rammentate: “La pace è come un grande abbraccio di Dio che avvolge tutto il mondo”.
Ore 15:00 Preghiera del Rosario per la pace Santuario Madonna della Salette
Ore 17:00Adorazione eucaristica e liturgia dei Vespri Parrocchia S. Giovanni Battista
Ore 18:00 ✞ S.Messa Parrocchia di San Giovanni Battista in Palazzago: Rota Maria e Angelo"
Finestre in prospettiva:
PREGHIERA del ROSARIO: Tutte le domeniche alle ore 15.30 nel santuario parrocchiale alla Beita, pregando in particolare per il dono della pace.
L’1 e il 2 febbraio, al termine delle celebrazioni si vendono le primule per la giornata della vita
In preparazione agli Esercizi Spirituali: “VIA DAL TANFO - Il diritto alla fuga” – Veglia/incontro con Stefano Nava e Francesco Fiorillo - Chiesa parrocchiale, mercoledì 26 febbraio, ore 20.30